Come uso NotebookLM per districarmi nei bandi pubblici e privati

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Una strategia concreta per utilizzare NotebookLM nell'analisi di bandi complessi, salvare le risposte più utili, generare FAQ e creare mappe concettuali efficaci

Come uso NotebookLM per districarmi nei bandi pubblici e privati

Leggere un bando è un po’ come cercare di decifrare un papiro egizio sotto anfetamine: lunghe premesse, riferimenti incrociati, allegati dimenticati e, immancabilmente, quella sensazione che qualcosa di fondamentale ti sia sfuggito.

Per questo ho iniziato a usare NotebookLM, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che mi aiuta a non impazzire — o almeno a fingere meglio. Ma non lo uso in modo casuale: ho sviluppato una strategia precisa, che mi permette di risparmiare tempo, salvare le intuizioni chiave e tornare sui documenti senza ripartire ogni volta da zero.


1. Caricamento e primo check

Interfaccia di NotebookLM con un bando caricato e domande iniziali

Appena ricevo un bando, lo carico su NotebookLM. Anche se si tratta di un PDF scansionato male, lo strumento riesce comunque a leggerlo decentemente. A questo punto creo un progetto dedicato, con un nome parlante (es. "Bando Turismo Sicilia 2025").

All’interno del progetto imposto una prima serie di domande standard, che ormai fanno parte del mio protocollo:

  • Quali sono i soggetti ammissibili?
  • Quali sono le spese rendicontabili?
  • Ci sono limiti territoriali?
  • Quali sono le scadenze principali?

Risposte come queste, se particolarmente ben scritte dall'AI, le salvo direttamente come note nel progetto. Così evito di dover rifare la stessa domanda ogni volta.


2. Mappatura delle sfide con domande strategiche

Screenshot di una mappa concettuale generata da NotebookLM

A questo punto passo alla parte più analitica: cerco di capire cosa potrebbe andare storto. Formulo domande come:

  • Quali sono le sezioni che richiedono particolari competenze tecniche?
  • Cosa accade se si fa domanda come rete di imprese?
  • Ci sono clausole di esclusione poco evidenti?

Le risposte che ottengo diventano la base per la mia mappa concettuale: una funzione di NotebookLM che visualizza le connessioni tra argomenti, facilitando la comprensione del contesto e delle implicazioni di ogni requisito. Queste mappe sono oro quando devi spiegare il bando a un partner, un consulente o un potenziale cliente.


3. Chiarezza sui dettagli nascosti

NotebookLM mi aiuta anche a rispondere a domande più specifiche, che in genere richiederebbero una lettura incrociata dell'intero documento:


4. Preparazione delle richieste di chiarimento

Esempio di FAQ generata per un bando

Quando qualcosa rimane comunque poco chiaro (cosa che accade sempre), utilizzo le risposte già ottenute e le riassumo in una bozza di FAQ da inviare all’ente. Il vantaggio? Sono domande puntuali, basate su analisi concrete, non vaghi dubbi generici. Spesso ottengo risposte più rapide e dettagliate.


Perché questa strategia funziona davvero

Questa strategia è replicabile e scalabile: puoi adottarla con ogni tipo di bando, nazionale o europeo.

  • Mi permette di tornare sui documenti in qualsiasi momento, ritrovando le note già salvate.
  • Le mappe concettuali offrono una visione d’insieme potente, utile per orientarsi rapidamente soprattutto in bandi di derivazione europea.
  • Evito di ripetere le stesse domande più volte, risparmiando tempo ed energie.
  • Rendo più professionale ogni interazione con consulenti o enti pubblici.

NotebookLM non è perfetto, ma con un metodo solido alle spalle diventa uno strumento formidabile per chi lavora con bandi complessi. Ti aiuta a non perderti, a risparmiare tempo e ad arrivare molto più pronto alla scrivania virtuale dell’ente erogatore.

Nota

E poi diciamocelo: avere un AI che ti fa da segretario intelligente non ha prezzo.