DeepSeek R1 - Il miglior modello AI gratuito del momento

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DeepSeek R1 offre prestazioni paragonabili a modelli a pagamento come GPT-o1 e Claude Sonnet, ma è gratuito e incredibilmente veloce. Una rivoluzione nel mondo dell'AI.

DeepSeek R1 - Il miglior modello AI gratuito del momento

Un salto di qualità nell'intelligenza artificiale open-source e gratuita

DeepSeek R1 si è rapidamente affermato come uno dei modelli AI più potenti e accessibili disponibili oggi. Con prestazioni paragonabili a modelli di fascia alta come OpenAI GPT-o1 e Claude Sonnet, DeepSeek R1 si distingue per due caratteristiche fondamentali:

  • È gratuito: A differenza di molti modelli avanzati disponibili solo tramite abbonamento, DeepSeek R1 può essere utilizzato senza costi.
  • È incredibilmente veloce: Le risposte sono rapide e precise, rendendolo ideale per un'ampia gamma di applicazioni.

Una rivoluzione inaspettata

L'arrivo di DeepSeek R1 ha sorpreso molti nel settore dell'intelligenza artificiale. Nessuno si aspettava un progresso così significativo da un team relativamente nuovo, ma gli sviluppatori cinesi dietro il progetto hanno dimostrato che l'innovazione può arrivare da qualsiasi parte del mondo.

Non sorprende che alcune persone stiano cercando di screditare DeepSeek e il lavoro svolto dagli sviluppatori. Tuttavia, la realtà è chiara: DeepSeek R1 rappresenta un enorme passo avanti nel campo dell'AI.

Come usare DeepSeek R1 in Visual Studio Code

Se vuoi provare DeepSeek R1, puoi farlo direttamente all'interno di Visual Studio Code grazie all'estensione Qodo Gen AI. Segui questi semplici passaggi:

  1. Installa l'estensione Qodo Gen AI su Visual Studio Code, usa questo link: Qodo Gen AI
  2. Seleziona DeepSeek R1 dalla lista dei modelli disponibili.

Per gli utilizzatori di Cursor, anche quest'ultimo fork del famoso editor ha aggiunto DeepSeek-v3 tra i modelli disponibili. Tuttavia, è attualmente limitato alla funzionalità Chat, escludendo la più avanzata funzione Composer. Inoltre, è importante notare che su Cursor l'elaborazione dei dati avviene tramite le API del provider cinese, a differenza di soluzioni che permettono l'uso del modello open-source in locale o su server situati in UE o US, offrendo maggiori garanzie di sicurezza e privacy.

Aggiornamento del 29/01/2025: Cursor ha aggiunto tra i modelli disponibili anche DeepSeek R1 utilizzabile con la modalità Chat. Inoltre, sul forum di Cursor, il community developer @danperks ha fatto sapere che il team è a lavoro per implementare il modello R1 nella modalità Composer. Maggiori dettagli qui DeepSeek R1 Agent

Aggiornamento del 06/02/2025: Cursor ha confermato che i modelli DeepSeek R1 e v3 girano su server situati negli USA pertanto nessun dato viene inviato in Cina.

Sicurezza e privacy

Una delle principali preoccupazioni degli utenti è la sicurezza dei dati. In questo caso, il team di Qodo ospita DeepSeek R1 sui propri server, garantendo che nessun dato venga inviato in Cina. Questo rende l'utilizzo del modello sicuro per sviluppatori e aziende.

Conflitto tra Open Source e Closed Source

L'AI sta assistendo a una divisione sempre più netta tra modelli closed-source, come OpenAI e Google, e modelli open-source, come DeepSeek, Mistral e Meta.

Molte aziende, pur dichiarando apertura, in realtà rilasciano solo i pesi dei modelli (open-weight) senza fornire dataset e codice sorgente. Questo limita la reale trasparenza e impedisce la riproduzione fedele delle ricerche da parte di terzi.

Ruolo degli Stati Uniti e della Cina nella competizione AI

La Cina sta sfidando il dominio degli Stati Uniti con soluzioni AI più economiche ed efficienti. La risposta americana a questa sfida è stata il progetto "Stargate", annunciato dal governo con un investimento di 500 miliardi di dollari per rafforzare OpenAI e altre aziende statunitensi.

Questo scenario dimostra come la corsa all'AI non sia solo tecnologica, ma anche geopolitica ed economica.

Strategie delle big tech nel settore AI

Aziende come Meta rilasciano modelli open-weight per indebolire OpenAI e rafforzare la propria posizione, soprattutto integrando AI avanzate su piattaforme come WhatsApp.

Altre aziende come Microsoft, Amazon e Google traggono vantaggio dall'open-source grazie alla loro infrastruttura cloud. Rilasciare modelli AI aperti aumenta la domanda di potenza di calcolo, incentivando l'utilizzo dei loro servizi cloud come Azure, AWS e Google Cloud.

Un modello perfetto per il coding

Molti sviluppatori hanno già iniziato a utilizzare DeepSeek R1 per scrivere codice e creare applicazioni. Ad esempio, alcuni utenti hanno costruito giochi come Tetris utilizzando l'AI come assistente per la programmazione.

Le capacità di completamento e suggerimento di codice di DeepSeek R1 lo rendono uno strumento ideale per:

  • Sviluppo software
  • Debugging e ottimizzazione
  • Scrittura di documentazione tecnica

Il futuro dell'AI è qui

DeepSeek R1 dimostra che l'AI continua ad evolversi a ritmi incredibili. Con modelli sempre più potenti e accessibili, il futuro dell'intelligenza artificiale appare più luminoso che mai.

Se non lo hai ancora fatto, prova DeepSeek R1 oggi stesso e scopri il suo incredibile potenziale!